Il Red Zone Terminal Layout

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madmax77
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Re: Il Red Zone Terminal Layout

Messaggio da madmax77 » 04/08/2021, 10:59

Prodotti dell'acciaieria

I carichi che provengono da un’acciaeria possono essere di diversi tipi. I link proposti qui sotto sono relativi a carichi già pronti o da realizzare perloppiù in scala H0, ma di massima non è difficile l’adattamento alla scala N.


Barre in metallo (steel rebar)
Video youtube che illustra la realizzazione di carichi per carri di tipo flat: https://www.youtube.com/watch?v=8yDZyGtHYd0

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Lastre in metallo (steel plates)
Video youtube a cura di Mpeterll: https://www.youtube.com/watch?v=uIuvLjKdyBk
Illustra la realizzazione di carichi per carri di tipo flat che rappresentano delle lastre di metallo. Il carico è costituito da 6 lastre lunghe e 6 corte, assemblate a gruppi di 3 separati da supporti in legno. L'autore dimensiona il carico in base al peso consentito dal carro flat a cui il carico è destinato; vengono utilizzate lastre in stirene di spessore 0,5 mm (,020”); il progetto è per la scala H0.
E' anche possibile acquistare carichi già pronti, vedi ad esempio: https://cgmodeltrains.com/products/cg-m ... ns-13220-a

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Tubi (pipe loads)
I carichi di tubi sono molto gettonati, forse perchè sono tutto sommato facili da realizzare. Il link che segue propone la realizzazione, a partire da elementi cilindrici in styrene, di carichi di tubi per carri gondola: Mpeterll: https://www.youtube.com/watch?v=S2zfQ2ol1G4
Qui un'altra proposta simile: https://www.youtube.com/watch?v=rzUyx6fyzm8&t=754s
I due seguenti sono articoli di riviste; il primo propone un carico di tubi corrugati per carri gondola, nel secondo si parla di tubi colorati per carri tipo bulkhead; l’articolo a pagina 93, si intitola: “Creating a realistic pipe load”. Esistono comunque carichi di tubi già fatti, in diverse scale, da acquistare: Immagine Immagine


Fogli di acciaio in bobine (steel coils)
Un altro tipo di carico interessante è costituito dagli steel coils.
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Probabilmente la scelta migliore è l'acquisto, o del carico da posizionare su carri gondola, o direttamente di un carro gondola che arriva già con il carico amovibile:
Steel coil cars
Esiste un tipo di carro dedicato a trasportare i carichi di questo tipo, dei quali assicura la protezione grazie a una copertura rimovibile.
Va però osservato che gli steel coil cars iniziarono a diffondersi attorno alla metà deli anni sessanta del '900, per cui ha senso introdurli se il periodo rappresentato dal modello di ferrovia è cronologicamente coerente.
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Ultima modifica di madmax77 il 13/08/2021, 9:00, modificato 1 volta in totale.
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Re: Il Red Zone Terminal Layout

Messaggio da madmax77 » 12/08/2021, 22:08

Mi sono cimentato in un paio di realizzazioni, per le quali ho riutilizzato i legnetti avanzati dai carichi di legno.

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Per questi due carichi di tubi ho scelto dei tubi in stirene di diametri diversi, precisamente 2,4 e 3,2 mm. I colori scelti sono pure diversi. Ho utilizzato del semplice filo per cucire per simulare le fasce di fissaggio dei tubi. I carichi sono adatti a carri gondola, che assicurano che I carichi non cadano.

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Le lastre sono state ottenute da un foglio di stirene di 0,5 mm di spessore. Le due inferiori rappresentano lastre di 36’ di lunghezza, quelle superiori di 20’ di lunghezza. L’uso dei supporti in legno in questo caso è stato più complesso, in quanto quello che volevo ottenere è una struttura pensata per carri di tipo flat che appoggia I supporti sui sostegni esterni del carro, in modo da garantire la stabilità del carico durante la marcia del treno. Non ho fatto ragionamenti particolari sul dimensionamento dei carichi, ma mi sono limitato a perseguire un risultato sufficiente dal lato estetico.

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Ecco infine un esempio di treno carico proveniente dall’acciaieria.
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Re: Il Red Zone Terminal Layout

Messaggio da madmax77 » 29/08/2021, 18:14

Carichi speciali

Oltre ai carichi funzionali alle produzioni, le industrie necessitano di materiali vari, che potrebbero essere trasportati su carri box, ma anche di attrezzature particolari, ad esempio macchinari di grosse dimensioni che ho qui indicato come carichi speciali.
Un carico di questo tipo è ben rappresentato dal trasformatore sul carro tipo “depressed flat” in figura. Si tratta di un vecchio carro Atlas in cui il carico è fissato tramite dei perni che si innestano in due piccoli fori posti sul pianale.

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Se vogliamo simulare la presenza di carichi di questo tipo che di tanto in tanto si muovono sul plastico, ovviamente non ci possiamo rifare sempre al trasformatore, ma dobbiamo cercare di differenziarli. Una tecnica potrebbe essere quella di ipotizzare dei carichi coperti da teloni (tarpaulins), che talvolta si vedono nelle ferrovie e provare a realizzarli con metodi poco costosi.
Un esempio di realizzazioni di carichi coperti le trovate qui: https://www.youtube.com/watch?v=Tc_KWf4PkyE

Però è per la scala H0.
Per la N ho provato a operare in questo modo.
  • Ho realizzato, utilizzando degli spessori in cartone che ho incollato uno sopra l’altro, una forma di due paralleleipedi sovrapposti; ovviamente si può studiare una forma più credibile e più accurata, ma il concetto non cambia.
  • Ho simulato il telone con del nastro adesivo di carta di protezione per mascheratura/verniciatura, che ho fatto aderire alla forma in cartone.
  • Ho colorato il tutto con un colore acrilico grigio; la scelta del colore è sicuramente migliorabile facendo una ricerca su modelli reali.
  • Con dei segmenti di stuzzicadente ho realizzato due perni da inserire sotto il carico, che consentono di fissarlo al pianale del carro.
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Se ne trovano comunque anche di già realizzati:
https://folksy.com/items/7689524-Dark-G ... ilway-Load

Quindi ogni tanto, a seconda del numero di industrie presenti nella parte visibile del plastico e di quelle che si è assunto che siano presenti in staging, avremo il passaggio di carri con carichi di questo tipo.
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Re: Il Red Zone Terminal Layout

Messaggio da madmax77 » 30/08/2021, 12:47

Trasporto di veicoli

Il trasporto di veicoli si pone per Larsen’s che commercia in macchine agricole e in particolare trattori. L’idea è che arrivino periodicamente trattori su carri flat che vengono scaricati e posizionati sullo spiazzo antistante l’azienda per essere ritirati dai clienti o per restare in esposizione in attesa di essere venduti. La soluzione miglore è dunque quella un cui si trova il carro con il carico adatto, come in figura.

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In questo momento l’articolo, fuori produzione, si trova in vendita qui: https://www.walmart.com/ip/Micro-Trains ... /492102199, ma non è detto che resti reperibile in futuro, anche usato.

Come alternativa si può ricorrere a una soluzione simile alla precedente e fabbricarsi dei carichi coperti. Anche stavolta ho voluto fare l’esperimento, e ho operato in questo modo.
  • Ho disegnato una possibile sagoma di un trattore da implementare ritagliando lastre, striscie o tubi in stirene e/o forex – vedi figura.
  • Ho realizzato una sagoma vagamente credibile di un trattore.
  • L’ho ricoperto di nastro adesivo per protezione verniciatura in modo da simulare un telone di copertura.
  • Ho colorato il tutto.
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Nella successiva figura una coppia di trattori protetti da teloni posti sopra un carro flat. Confido nel fatto che il nastro di protezione produca un sufficiente attrito da evitare che I carichi scivolino via quando il treno si muove. Nel caso questo non si verifichi si può pensare a realizzare delle piattaforme in legno su cui si incollano I carichi; qualcosa di simile a quelle create per il trasporto delle lastre di acciaio di qualche post fa.

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La qualità della realizzazione, e di quella precedente, lascia un po' a desiderare come qualità. Tuttavia non mi vengono in mente altre tecniche che consentano di per sè una resa migliore. Si tratta di curare maglio la scelta del nastro adesivo di carta, l'applicazione del tarpaulin, la verniciatura, l'accuratezza delle sagome.
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Re: Il Red Zone Terminal Layout

Messaggio da madmax77 » 05/09/2021, 17:40

Trasporto di rifiuti

Qui un paio di link su come realizzare, in scala H0, dei carichi di rifiuti per carri gondola:
https://www.youtube.com/watch?v=rQDiufBOm2o
https://model-railroad-hobbyist.com/node/26824?page=1

Il procedimento è alquanto laborioso, per cui mi astengo dallo sperimentare.
C'è anche d dire che si tratta di rifiuti generici, ma nel caso presente forse bisognerebbe distinguere i tipi di rifuiti trattati. Un'industria alimentare dove si macellano animali avrà prevalenza di rifiuti organici, l'industria di mobili dovrà smaltire una grande quantità di rifiuti di legno, le diverse altre industrie potranno avere delle loro specificità. Saranno comunque presenti anche quanttà notevoli di rifiuti generici come quelli trattati nei due riferimenti citati.
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Re: Il Red Zone Terminal Layout

Messaggio da madmax77 » 07/09/2021, 9:59

Rivisitazione tracciato

Ho provato a rivisitare il tracciato seguendo alcuni dei suggerimenti fatti diversi post fa. Ho ovviamente abbandonato i sezionali Kato e ho invece adottato rotaie Peco codice 55, che avevo disponibili a libreria. A parte qualche sezionale che ho inserito qua e là per comodità, ho utilizzato interamente binario flessibile. Gli incroci a 90° li ho dovuti creare ad hoc perchè non erano presenti in libreria. Per il resto oltre ai normali scambi corti, ho introdotto gli scambi in curva e gli scambi a tre vie, oltre a degli incroci compatti a 20°.
Gli scambi e incroci Fast-Tracks autocostruiti hanno geometrie un po’ diverse, ma non troppo lontane da quelle Peco, per cui, nel caso si opti per Fast-Tracks, sarà necessario apportare degli aggiustamenti al tracciato.

Ed ecco le principali modifiche.
  • La lunghezza è stata portata da 360 a 350 cm. In questo modo lo spazio a disposizione sul lato ovest del plastico in uno spazio di 4 x 4 mt, può arrivare a 50 cm. Grazie all’utilizzo di scambi in curva e di un incrocio compatto a 20°, la lunghezza dei due A/D track è rimasta invariata; è pari a 102 cm che corrispondono a 535 piedi nel mondo reale.
  • L’asta di manovra (lead track), è ora completamente distinta dal binario di scorrimento. Nell'ottenere questo risultato ho portato più indietro lo scambio che origina la yard, incrementando così lo spazio potenziale utilizzabile per i classification track. Spazio in lunghezza, ma anche in larghezza. Ho perciò aggiunto un sesto classification track più breve.
  • Ho lasciato più spazio alla fine dei classification track, in quanto I binari più a sud risultano comunque molto lunghi. Spazio che può essere riempito con piccoli edifici, piccole rimesse per deposito materiali, e/o attrezzature varie.
Qui sotto lo schema del tracciato e alcune immagini del rendering.
Ho evidenziato in rosso il lead track, in blu gli scambi in curva, e in verde gli scambi a tre vie.

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Re: Il Red Zone Terminal Layout

Messaggio da madmax77 » 19/09/2021, 16:41

Impostiamo il traffico

Finalmente è venuto il momento di definire il traffico che interesserà il tracciato.
Per essere concreti sono opportune alcune assunzioni:
  • Arrivano e partono due treni al giorno
  • Al mattino ci sono i treni da e per il terminal, al pomeriggio da e per le industrie.
  • I treni del mattino sono monotematici: tutto carbone, tutto rottami metallici, ecc.
  • I treni del pomeriggio sono in generale di tipo misto, sia come tipo di carico, che come industria di destinazione.
  • La periodicità dei treni è settimanale.
  • Ci sono treni sempre programmati (regular trains) e treni occasionali creati a fronte di esigenze impreviste (extra trains)
  • Ciascun treno è composto da una locomotiva, un caboose, e dieci carri. I carri possono essere meno di dieci, e talvolta più di dieci, ma sempre compatibilmente con la lunghezza degli A/D tracks.
  • La coppia loco/caboose che porta un treno a destinazione, poi riparte nella direzione opposta con un nuovo treno; i due treni avranno denominazione diversa.
  • Per identificare i treni si adotta la seguente convenzione:
    • I treni regolari in arrivo sono contrassegnati dai numeri d0x , dove d è il giorno della settimana (da 1 a 7), 0 indica la direzione E->W per i treni regolari, e x è un numero di sequenza nell’ambito della giornata; esempio: primo treno in arrivo il lunedì: 101.
    • I treni regolari in partenza sono contrassegnati dai numeri d1x , dove d è il giorno della settimana (da 1 a 7), 1 indica la direzione W->E per i treni regolari, e x è un numero di sequenza nell’ambito della giornata; esempio: primo treno in partenza il lunedì: 112.
    • I treni extra in arrivo sono contrassegnati dai numeri d5x , dove d è il giorno della settimana (da 1 a 7), 5 indica la direzione E->W per i treni extra, e x è un numero di sequenza nell’ambito della giornata; esempio: treno extra in arrivo il mercoledì: 353.
    • I treni extra in partenza sono contrassegnati dai numeri d6x , dove d è il giorno della settimana (da 1 a 7), 6 indica la direzione W->E per i treni extra, e x è un numero di sequenza nell’ambito della giornata; esempio: treno extra in partenza il venerdì: 563.

Vediamo ora le esigenze settimanali delle diverse unità produttive, in termini di convogli o di carri.
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Re: Il Red Zone Terminal Layout

Messaggio da madmax77 » 19/09/2021, 16:47

Zona del Terminal

Terminal north
• arrivi: 1 convoglio prodotti acciaieria: tubi, lastre metalliche, ….; 1 convoglio prodotti legno: tavole e assi di legno soprattutto per edilizia
• partenze: 2 per convoglio rottami metallici, 1 carro gondola rifiuti dell’area

Terminal south
• partenze: 2 convogli carbone per power plant, 1 convoglio carbone per acciaieria

Totale settimana Terminal: 40 + 31 = 71 carri


Zona industriale

Larsen’s & Olsen
Larsen's
• arrivi: 1 carro box materiali, 1 carro flat trattori
• partenze: trattori in riparazione su flat (solo occasionale)
Olsen
• arrivi: 2 box mangimi
• partenza: 1 gondola rifiuti, per entrambe le industrie
Totale: 4 + 1 = 5 carri

Wood Furniture
• arrivi: 4 gondola legname: tavole per mobili, 1 box materiali
• partenze: 4 box mobili pre-assemblati, 1 gondola rifiuti
Totale: 5 + 5 = 10 carri

Medusa Cement
• arrivi: 4 cement hopper x 2 volte la settimana
• partenze: nessuna
Totale: 8 carri

Craft Mill
• arrivi: 4 bulkhead pulpwood, 2 woodchip hopper o woodchip gondola, 2 chemical tank (caolino e altri preparati chimici), 1 box materiali
• partenze: 4 box carichi di cellulosa, 1 gondola rifiuti
Totale: 9 + 5 = 14 carri

Quality Mill Packers
• arrivi: 2 stock x 2 volte la settimana con carichi di bestiame, 1 box materiali
• partenze: 2 box carne in scatola, 2 reefer carne congelata, 1 gondola rifiuti
Totale: 5 + 5 = 10 carri

Red Wing Mill
• arrivi: 2 grain hopper x 2 volte la settimana, 1 box materiali
• partenze: 3 airside hopper con carichi di farina, 1 gondola rifiuti
Totale: 5 + 4 = 9 carri

Totale settimana zona industriale: 5 + 10 + 8 + 14 + 10 + 9 = 56 carri


Zona Yard

Freight house
• arrivi/partenze: 2 box per 2 volte alla settimana
Totale: 4 carri

Team track
• arrivi/partenze: 2 box, 2 gondolas
• partenze: 1 gondola rifiuti
Totale: 4 +1 = 5 carri

Service tracks
• arrivi: 1 box materiali, 1 tank con gasolio per rifornimenti loco
• partenze: 1 gondola rifiuti
Totale: 2 +1 = 3 carri

Totale settimana yard: 4 + 5 + 3 = 12 carri
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Re: Il Red Zone Terminal Layout

Messaggio da madmax77 » 19/09/2021, 16:55

La figura, ricavata da un foglio di calcolo, riporta una possibile successione dei treni in arrivo e in partenza. I treni locali che spostano i carri da e alla yard alle industrie e ai terminal non sono esplicitamente descritti, ma la loro composizione è facilmente deducibile a partire dai treni in arrivo dalla mainline e in partenza per la mainline.
I campi dello schema sono autoesplicativi, tranne forse per il campo blk: questo rappresenta un blocco di carri che arrivano con un treno e, dopo avere effettuato le operazioni di carico e scarico, ripartono verso l’area di staging con un treno del giorno successivo; la lettera con cui vengono identificati indica questa relazione, relazione che è ulteriormente sottolineata dalla persistenza del colore.

Immagine

La situazione descritta è a regime, nel senso che i treni del primo giorno che procedono verso lo staging non sono presenti quando si comincia ad operare, ma ci sono solo dopo alla fine di un primo ciclo; i blocchi di carri corrispondenti sono quelli della precedente domenica.
Qui il link al foglio di calcolo da cui è stata ricavata l’immagine.
RZT industries Traffic.xlsx
(8.75 KiB) Scaricato 92 volte
Il tutto è coerente, salvo errori od omissioni, con quanto indicato nel post precedente.
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Re: Il Red Zone Terminal Layout

Messaggio da madmax77 » 20/09/2021, 11:03

Qualche osservazione

Il prospetto del post precedente apparirà probabimente molto complicato. Dovendo realizzare un sistema di questo tipo il consiglio che posso dare è quello di iniziare con meno treni che in un primo tempo servono solo alcune delle industrie presenti, e portare il tutto lentamente a regime attuando opportuni aggiustamenti rispetto a un piano iniziale di traffico che si ha in mente.

Se da un lato il sistema appare molto complesso, dall’altro è evidente che il tutto è un po’ “ingessato”, nel senso che dopo un certo tempo le sessioni diventano ripetitive.
Per ovviare a quest’altro inconveniente alcuni interventi migliorativi potrebbero essere questi:
  • Alcuni treni vengono mantenuti fissi come composizione, per altri invece alcuni carri saranno presenti in funzione di estrazioni casuali; in questo modo oltre a treni di lunghezza variabile si potranno avere situazioni limite in cui dei treni si eliminano e altre in cui si rende necessario prevedere degli extra trains.
  • Si può immaginare l’area di staging come composta logicamente da due o più locazioni diverse dalle quali partono/arrivano treni distinti per il/dal terminal. Ad esempio se si suppone che l‘acciaieria e il power plant siano su locazioni diverse può essere che il blocco di carri carichi di carbone stazionino per più di un giorno nella yard del terminal, in attesa che arrivi un treno dalla locazione remota che fornisca la loco per portare a destinazione il blocco di carri. In questo modo si aumenta l’affollamento della yard e si rendono le operazioni di manovra più complesse (e più divertenti). Comunque, per realizzare il tutto, è opportuno, se non necessario, nominare anche tutte le industrie presenti in staging, cosa che io non ho fatto nello schema per non complicare troppo la trattazione.
  • Un'altra modifica può essere quella di assumere che ci sia un traffico che non interessa il terminal e le industrie adiacenti, ma che avviene fra i due siti in staging, e si appoggia alla yard del terminal per lo scambio di carri fra treni diversi.
  • Si può anche pensare che ci sia un flusso di pendolari che arrivano al terminal al mattino e poi ritornano a casa nel tardo pomeriggio, e che arrivano/partono con dei brevi treni passeggeri.
Comunque, per gestire queste complessità, è sicuramente opportuno dotarsi di strumenti di gestione adeguati, tipo switch list o car card e waybill. Ma questa è un’altra storia.
Ultima modifica di madmax77 il 22/09/2021, 15:27, modificato 1 volta in totale.
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