Il Red Zone Terminal Layout

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enzofortuna
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Re: Il Red Zone Terminal Layout

Messaggio da enzofortuna » 23/02/2021, 18:21

A completamento di questo fantastico itinerario, vorrei "solo" segnalare un TUO articolone già salvato su questo Forum e proveniente dal "vecchio" Forum "giallo:
viewtopic.php?f=4&t=27
e per la produzione di cemento:
viewtopic.php?f=4&t=28

Bellissime le figure di https://wamgroup.it/en-GB/WAMIT/SDetail ... Production
non le avevo mai viste e ... chissà che non mi aiutino a mettere assieme un Ready-Mix anni 50 credibile.
Ho già la Medusa che pensavo di "surrogare" con qualche pezzo del Glacier Gravel Co. come la tramoggia e un conveyor ....
https://www.walthers.com/glacier-gravel ... 8-x-15-6cm
E magari un piccolo ufficio in ondulato metallico.
Tieni presente che gli "aggregati" ( roccia frantumata, calce e sabbia ) di solito sono accumulati in "montagnette" all'aperto e trasportate in alto tramite i nastri trasportatori per essere mischiati nei silos.
Gli Hopper arrivano nel condotto coperto dove vengono scaricati (in una fossa sotto le rotaie) del cemento in polvere che poi viene anch'esso trasportato in alto per il MIX!

Per ultima "chicca" ... delle foto prese dal vivo di piccoli impianti
Goleta concrete batch plant.JPG
download (1).png
Cement.png
another-view-of-the-ready-mix-concrete-businese-that-receives-rail-shipments.jpg
canoga-crop.jpg
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Re: Il Red Zone Terminal Layout

Messaggio da madmax77 » 23/02/2021, 19:35

Ciao Enzo,

Visto che ho fatto il lavoro di tirare fuori un pò di dati, stavo cercando di dimensionare il complesso inserendovi anche i cumuli di ghiaia/sabbia.
Allego un primo draft.
medusaWithAggr.jpg
Per arrivarci ho fatto una serie di calcoli che ho inserito in un foglio, ecco lo zip.
dimensionamentoMedusa.zip
(19.4 KiB) Scaricato 136 volte
Il dimensionamento è per una produzione di 30 mc/ora, con un'autonomia di 3,4 giorni: cioè, ipotizzando che la fornitura di materiali sia comunque giornaliera, la riserva accumulata consente di produrre per 3,4 - 1 giorni senza forniture.
Come e perchè vengono fuori questi numeri andrebbe spiegato con il foglio.
Lo scopo è quello di riuscire a modellare l'area in modo che sia vagamente credibile, o comunque di avere coscienza dei limiti di quanto si sta realizzando.
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Re: Il Red Zone Terminal Layout

Messaggio da enzofortuna » 24/02/2021, 11:19

Proviamo col formato excel. Ci deve essere qualcosa di non riconosciuto nel tuo formato OpenOffice.
dimensionamentoMedusa.xlsx
(11.4 KiB) Scaricato 186 volte
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Re: Il Red Zone Terminal Layout

Messaggio da madmax77 » 26/02/2021, 9:29

MI SONO SBAGLIATO.
Medusa Cement non rappresenta un Ready Mix Plant, bensi l’impianto tipico di un dealer.
Ma andiamo con ordine. Innanzitutto una definizione:
Cement and concrete basics
The words concrete and cement are often used interchangeably - and incorrectly. Cement is the powder that serves as the binder for the raw materials that go into concrete, which is the mix of cement, aggregates, and water.
Questa, e le successive citazioni, sono da: The Model Railroader's Guide to Industries Along the Tracks 3 – Jeff Wilson.

Il dealer è un distributore, cioè un intermediario fra l’industria che produce il cemento (cement) e chi dal cemento produce il calcestruzzo (concrete). Molte volte non si tratta di un’azienda diversa dal produttore del cemento, ma semplicemente di una struttura decentrata di questo finalizzata a immagazzinare e distribuire il prodotto ai clienti locali. Questo non impedisce che ci possano essere forniture ai consumatori finali che arrivano direttamente dal cementificio.
Features of a cement dealer include a covered unloading bay for covered hoppers, storage bins or silos, a truck loading dock or bay, and an office or administrative building. Covered hoppers can be unloaded by gravity into a between-the-rails pit, where augers and conveyors transfer the cement to the storage bin.
…………….
Bulk trucks are loaded at bays next to, or directly underneath (or through), the silo. These trucks deliver cement to customers, including batch or ready-mix plants, concrete products manufacturers, and other cement users. These bulk-cement delivery trucks shouldn't be confused with concrete mixers.
……………..
Concrete ready-mix or batch plants use cement to make concrete, which is mixed and delivered to end users in concrete mixers. Many batch plants were served by rail into the 1960s, but today, most are served exclusively by truck.
……………..
Several manufacturers offer models for modeling cement plants and related operations.
………..
Walthers also made kits for a rail-to-truck cement dealer, Medusa Cement, in HO (No. 933-3019) and N scales (No. 933-3218) with concrete storage silos and rail unloading structures.
A questa URL un membro del forum afferma di avere trovato l’edificio che la Walthers ha preso a modello. In effetti somiglia molto, ma non è presente la ferrovia; io comunque non sono riuscito a trovarlo.
Un altro iscritto invece opta per una struttura presente a Milwaukee (Wisconsin). Ho trovato queste due, che somigliano, manca però la struttura di scarico presente nel modello.

Immagine Immagine Immagine Immagine
St Mary's Cement - 2006 S Kinnickinnic Ave, Milwaukee, WI 53207, USA

Immagine Immagine Immagine
Buzzi Unicem USA - 643 W Canal St, Milwaukee, WI 53233, USA

Foto prese da Google Maps / Google Street.
Il primo complesso è interessante per diversi motivi:
  • si trova in prossimità di un fiume come per il modello della Walthers
  • l’aspetto è molto simile, sono evidenti I caratteristici portali a saracinesca
  • manca però la struttura di scarico dei carri hopper, anche se un binario ferroviario passa molto vicino
  • da alcune foto si vedono delle operazioni di caricamento dei camion; questi entrano dal lato anteriore della struttura (anteriore rispetto all’ingresso dell’area) ed escono dal lato posteriore
  • sul fiume è presente una nave appartenente alla stessa compagnia proprietaria dell’impianto, che evidentemente rifornisce I silos attraverso la grande struttura a nastro trasportatore.
Il secondo complesso è un po’ diverso:
  • è servito da due, se non tre binari ferroviari
  • sono presenti diversi carri hopper pronti per lo scarico o già scaricati
  • la struttura di carico/scarico è abbastanza diversa da quella del modello
  • anche questo impianto è in prossimità di un corso d’acqua, ma questo è più distante e non viene utilizzato per il trasporto della materia prima.
E’ possibile pertanto trarre queste conclusioni.
La rappresentazione che ho proposto nel layout va bene; ci sta anche il piccolo fabbricato che ospita un ufficio. Attorno ai silos c’è un’area vuota dove stazionano un paio di automezzi. Questi però non sono i camion a betoniera (concrete mixers) che ho rappresentato io, ma devono essere degli automezzi silos (bulk-cement delivery trucks).

Immagine
Concrete mixer

Immagine Immagine
Bulk-cement delivery trucks

La figura del post precedente è sbagliata, in quanto il Medusa non è un Ready Mix plant. Le considerazioni sul dimensionamento però restano una base di partenza valida.

Ho trovato questo kit per la scala N:
Immagine
Faller Gmbh
Concrete Mixing Plant -- Kit - 16.5 x 15.4 x 13.5cm
$63.99
https://www.walthers.com/concrete-mixing-plant-a637bd
Non posso dire che mi piaccia, sembra più una giostra che una realtà produttiva. Ha però il merito di evidenziare che gli aggregati sono raccolti in contenitori separati.

Un’altra idea per industrie relative alla filiera del cemento riguarda le industrie che producono prefabbricati e manufatti in cemento non legati alla costruzione di un edificio. Un tema da indagare e sviluppare.
Concrete product manufacturers are also customers of cement dealers. Like a batch plant, they receive truckloads of cement and aggregate, producing concrete to manufacture blocks, pipe, culverts, prefabricated structure and bridge components, and other products. These businesses may or may not also sell ready-mix concrete.
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Re: Il Red Zone Terminal Layout

Messaggio da madmax77 » 01/03/2021, 23:00

Spur 7 e 8

Per gli spur 7 e 8 la scelta è caduta su industrie alimentari. Sono rappresentati solo dei mockup degli edifici.

Immagine

Immagine


Spur 7

Quality Meat Packers – produzione di carne

Immagine

The N Scale Architect
Quality Meat Packers -- Kit - 12 x 5 x 5" 30 x 12.5 x 12.5cm
$133.95

Immagine Immagine Immagine Immagine

Non è spiegato nel dettaglio, ma a quanto sembra l’industria realizza il ciclo completo, dalla macellazione degli animali alla distribuzione della carne: sia fresca che in scatola.
Pertanto il traffico prevede:
  • l’arrivo di carri tipo stock carichi di bestiame
  • qualche carro box contenente attrezzatura e materiali di consumo per l’inscatolamento e l’etichettatura
  • la spedizione della carne fresca su carri reefer
  • la spedizione di carne in scatola su carri box
  • inoltre è da prevedere lo smaltimento di quantità importanti di rifiuti, soprattutto organici
Lo spur 7 è stato di fatto sdoppiato, in quanto è necessario prevedere un’area per scaricare il bestiame da rinchiudere nei recinti in attesa della macellazione; e una seconda area per il caricamento e scaricamento degli altri carri: box e reefer.
L’edifico è di sicuro effetto, anche se appare troppo compresso per gestire l’intero ciclo produttivo.
Per approfondire: "Livestock Operations on Model Railroads".
Costicchiano, ma se vi piace il sonoro non potrete farne a meno: https://www.broadway-limited.com/stockc ... sound.aspx. Affrettatevi!

Chi fosse contrario alla macellazione degli animali può ad esempio trasformare l’edificio in uno stabilimento per la produzione della birra: http://cs.trains.com/mrr/m/mrr-layouts/2150225.aspx o sostituire questa scelta con un’industria diversa come:
viewtopic.php?f=19&t=407&start=20


Spur 8

La fabbrica di farina.

Immagine Immagine

Walthers Cornerstone
Red Wing Milling Co. -- Kit - 6-5/8 x 4-7/8" 16.5 x 12cm
$35.98
https://www.walthers.com/red-wing-milli ... 6-5-x-12cm
Dal sito della Walthers:
Product Information
Flour mills have changed dramatically since the water-powered mills of the 1800s. The Walthers Cornerstone Red Wing Milling Co. captures the look and feel of contemporary mills in a size that fits most layouts. 1950s and later mills produce enormous quantities of flour and other milled grains. They once received grain in boxcars and have since moved to covered hoppers. Outbound flour and meal moves out in Airslide(R) and similar covered hoppers as well as in bulk hopper trucks. The modern concrete Red Wing Milling Co. features truck and rail loading facilities, blowers, vents, separate doors and windows, and full-color decal signs. As shown the finished kit measures: 6-5/8 x 4-7/8" 16.5 x 12cm

L’impianto riceve il carico di granaglie tramite carri tipo grain hopper:

Immagine

Li trasforma in farina, che viene inviata per ferrovia a industrie di panificazione tramite carri airslide hopper o in sacchetti con carri box.

Immagine

Qualche carro box in entrata con materiali di consumo e in uscita smaltimento dei rifiuti via carri gondola.
Vedi anche: http://cs.trains.com/mrr/f/88/t/26568.aspx


Altri edifici

Nel rendering 3D sono rappresentati degli altri edifici. I due mockup in verde potrebbero rappresentare un’altra industria priva di un proprio spur, che quindi non si avvale della ferrovia per la propria produzione oppure, se lo fa, si serve del team track.
Il mockup in giallo invece può essere visto come un secondo edificio della Red Wing; un’alternativa migliore può consistere nell’estendere l’edificio principale con un appropriato kitbashing, vedi: viewtopic.php?f=13&t=364
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Re: Il Red Zone Terminal Layout

Messaggio da madmax77 » 03/03/2021, 13:52

Alcuni riferimenti più o meno utili e qualche spunto di riflessione.

Trovo particolarmente interessanti quei tracciati dove sono presenti degli interscambi acqua ferrovia.
Una proposta che mi ha ispirato è il “Westport Terminal”, che trovate descritto a pagina 33 del libro “48 Top-notch Track Plans”. Si tratta di uno switching layout che combina dei piers serviti da binari dove avviene il carico e lo scarico merci su chiatte, con una piccola yard e un gruppo di industrie. Il layout è un 4 x 8 modificato in scala H0. La modifica lo rende un po’ più grande, ma si limita a estendere una parte marginale. Se lo si volesse replicare in scala N si otterrebbe un plastico di dimensioni veramente contenute. Comunque la compressione è a mio parere eccessiva.
Un’altra proposta basata su concetti analoghi è presente alla successiva pagina 34.
Nel complesso il libro è interessante e propone dei tracciati validi in diverse scale. Su Google Book ce n’è solo un piccolo estratto poco significativo, ma se avete installato l’app Issuu sul vostro tablet/smartphone, da lì potete scaricare gratuitamente il contenuto completo.

Il sito http://www.westportterminal.de/ presenta un plastico in stile americano che non ha niente a che fare con il layout di cui sopra. Consiglio di andarselo a guardare perchè vi si trovano molti elementi utili sulle operazioni, quali capacità e traffico delle industrie, orari dei treni e loro composizione.


Volendo approfondire le varie tipologie di chiatte queste URL potrebbero essere dei punti di partenza appropriati:
https://heartlandbarge.com/barge-weight ... ies-chart/
https://www.marineinsight.com/types-of- ... ing-world/
https://www.mcdonoughmarine.com/barges.html


Building a barge/a dock (autocostruzione di modelli di chiatte e dock):
DJ Trains:
https://www.youtube.com/watch?v=qcX-WZ5kTas
https://youtu.be/rua57s2pyPw
https://www.youtube.com/watch?v=G_-2QVH4Xm4
https://www.youtube.com/watch?v=lrr4hxzOGDU

Charles Kraft:
https://www.youtube.com/watch?v=HQaNGcsGBtk
https://www.krafttrains.com/n_scale.htm

Trains and Dioramas:
https://www.youtube.com/watch?v=RkS_-c7N8K8
https://www.youtube.com/watch?v=eqPzV6AspTo
https://www.youtube.com/watch?v=Q5TOAwMEB-0


Se lo spazio è limitato più che rappresentare fiumi o porti di grandi dimensioni si possono rappresntare corsi d’acqua più modesti. Un elemento interessante sono certamente le chiuse che permettono il superamento di dislivelli.
Tre video di plastici con chiuse dinamiche; idee buone, ma con spazi di miglioramento:
https://www.youtube.com/watch?v=6AC0ICsoLRI
https://www.youtube.com/watch?v=2VCJt3OyS1I
https://youtu.be/GxJVxout8ng

Chiuse vere e navigazione sull’Erie Canal; da prendere come esempio per possibili modelli:
https://www.youtube.com/watch?v=S7_Hr3iCPls
https://youtu.be/TmrMWhcBALI

Perchè non implementare il movimento anche per le chiatte, in modo da rendere più realistiche le operazioni presso i dock del terminal?
Due possibilità:
https://www.faller.de/gb/en/Products/Ca ... gital.html
https://www.magnorail.com/en
Faller Car System è diffuso anche dalle nostre parti, Magnorail deve essere ordinato direttamente dal produttore in Australia.
Qui un link con l’esempio di utilizzo di entrambi I sistemi per muovere imbarcazioni su un piccolo lago: https://www.youtube.com/watch?v=R_pjf33h6EE
Possono andare bene anche soluzioni per la scala H0, considerato che le dimensioni di una chiatta in scala N sono almeno pari a quelle di un veicolo stradale in H0.


Il sistema Faller non è esattamente economico, ma da quanto capisco è molto avanazato. Fra le altre cose implementa anche un “controllo satellitare” in grado di determinare in modo molto preciso (errore < 10mm) la posizione dei veicoli; autoveicoli, ma anche treni: https://www.youtube.com/watch?v=SG8lfTduiFs

Dei suggerimenti su industrie da rappresentare in un plastico, anche fuori dagli schemi consueti, si trovano ad esempio qui:
http://cs.trains.com/mrr/f/88/t/199187.aspx
https://www.youtube.com/watch?v=OdpicU9EvGY
o qui:
http://cs.trains.com/mrr/f/13/t/262762.aspx
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Re: Il Red Zone Terminal Layout

Messaggio da madmax77 » 13/03/2021, 16:45

I carichi

Non stiamo ovviamente parlando della Briscola.

Penso che vedere girare dei carri con i carichi adeguati alle operazioni in corso sia una cosa decisamente utile. Non solo per un fatto estetico, ma perchè in questo modo abbiamo già a colpo d’occhio una precisa idea di come stanno andando le cose.
Se è previsto che un’industria A debba inviare un determinato carico, ad esempio dei tubi, a un’industria B, allora faremo arrivare un carro (o più carri vuoti) presso l’industria A, dove riceveranno il carico. Dopodichè proseguiranno, perchè prelevati da un successivo treno, verso l’industria B. Naturalmente si parla dei soli carri scoperti.

Per procurarsi i carichi adatti le opzioni sono ovviamente due:
  • fabbricarseli (make)
  • o acquistarli (buy)
Siamo nel secondo caso anche, e soprattutto, quando acquistiamo un carro che viene già venduto con il suo carico; ad esempio un hopper con carico di carbone.

Vediamo la lista dei carichi che ci servono; o ci potrebbero servire:
  • carbone (coal): per carri hopper;
  • ghiaia (gravel): per carri hopper;
  • rottami metallici (scrap metal): per carri gondola;
  • pasta di legno (pulpwood): per carri bulkhead flat;
  • trucioli di legno (woodchip): carri specifici: woodchip gondola o woodchip hopper;
  • legname (lumber): per carri gondola o carri flat;
  • carichi di acciaio: tubi (pipes), lamiere (steel sheets), barre (steel bars) : su carri gondola o flat
  • trattori (tractors), macchinari (machinery) o simili: su carri flat
  • rifiuti (waste / debris): su carri gondola
Si trova molto materiale in rete su come realizzare carichi realistici, ma è prevalentemente orientato alla scala H0. Applicare le stesse tecniche alla scala N in diversi casi è complicato, ma questa è una personale opinione che probabilmente altri non condividono.
Qui si parla di come realizzare un carico di rottami metallici per la scala N. I successivi suggerimenti per carichi di carbone o ghiaia sono per la scala H0, ma in questo caso non vedo grosse difficoltà ad utilizzare tecniche analoghe anche per la N.
C’è inoltre da dire che quando acquistate un carro hopper arriva quasi sempre con un carico di carbone. E’ complicato togliere il carico perchè di solito è incastrato nella sua sede. Per questo motivo lo estraggo una prima volta e do’ una limata ai bordi in modo da poterlo togliere e inserire facilmente a seconda di quanto richiesto dalle operazioni. Inoltre incollo delle rondelle o altri supporti metallici sotto il carico in modo da renderne facile l’estrazione con una calamita.
Immagine Immagine

Nella foto successiva un carro gondola acquistato di recente già dotato del suo carico. Presumo che voglia rappresentare dei rottami metallici. In questo caso, avendo come riferimento le foto del post citato sopra, meglio make o meglio buy?
Immagine
Ultima modifica di madmax77 il 13/03/2021, 21:22, modificato 1 volta in totale.
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Re: Il Red Zone Terminal Layout

Messaggio da madmax77 » 13/03/2021, 17:04

Pulpwood

Se ne parla ad esempio qui, ma anche in diversi altri posti. L’idea ricorrente è quella di affidarsi al fai da te, raccogliere dei ramoscelli in giardino o al parco, ritagliarli in modo da ottenere dei ciocchi di forma e dimensione adeguata, ripulirli e assemblarli in modo da ottenere dei carichi su misura per i carri bulkhead a disposizione.
Sia per la scala più ridotta, sia perchè non mi è mai riuscito di trovare qualcosa di adeguato in parchi e giardini nei dintorni di casa, ho provato a fare un esperimento con “materia prima” alternativa.
Mi sono procurato pertanto stuzzicadenti e bastoncini per spiedini, in modo da avere ciocchi di due diametri diversi. Li ho poi tagliati di una lunghezza adeguata e distribuiti su più strati cercando di ottenere una certa casualità nella distribuzione; indicativamente una proporzione di uno grosso ogni tre più piccoli. Non ho scartato le punte, in quanto tornano utili da inserire negli spazi vuoti, realizzando in questo modo dei ciocchi di ulteriori diametri più piccoli. Per l’incollaggio ho usato del comune Vinavil. Solo nell’ultimo strato ho ritagliato dei ciocchi lunghi metà della larghezza del carro, mentre negli strati inferiori ho semplificato utilizzando dei blocchi unici.
Ho colorato con dark brown acrilico, che avevo a disposizione, gli ultimi due strati.
Si è trattato peraltro di un esperimento iniziato senza eccessiva convinzione, dove ho fatto alcuni errori che in futuro cercherò di evitare:
  • bisogna cercare di tagliare I ciocchi in dimensioni che differiscono di poco; la struttura deve presentare delle irregolarità, ma queste non devono essere eccessive
  • la stesura a strati deve essere fatta con la dovuta attenzione tenendo I ciocchi ben allineati trasversalmente
  • la stesura deve essere fatta su una superficie piana molto regolare; nel mio caso non è stato così, per cui alla fine il carico complessivo risultava un pò imbarcato
  • nella fase di colorazione ho diluito molto il colore con acqua; l’idea non è stata buona, in quanto, siccome il legno assorbe il liquido come una spugna, ho sporcato la parte che corrisponde al taglio, dove ho poi dovuto applicare un sabbia/light brown per correggere
  • ho utilizzato il colore che avevo a disposizione, che è un po’ troppo brillante; bisognerebbe invece creare la tonalità adatta eventualmente mescolando colori e ottenere comunque una sfumatura più opaca
  • quando ho inseito le punte per simulare ciocchi più sottili, ho spesso sforzato per realizzare l'incastro; questo è da evitare perchè così facendo si deforma la struttura complessiva, con la conseguenza che il carico potrebbe imbarcarsi, e/o allungarsi in modo da tale da non essere più contenuto nella sede del carro.
Cionostante, e considerato anche il fatto che nei lavori manuali sono piuttosto impedito, il risultato ottenuto mi lascia abbastanza soddisfatto; è decisamente più realistico rispetto a soluzioni in acquisto dall’aspetto plasticoso.
Immagine Immagine

Per la cronaca il carro utilizzato è un 53’ bulkhed flat di Athearn con:
- CAPY: 140000
- LD LMT: 147200
- LT WT: 72800
Che cosa significano questi numeri?
Il peso del carro è pari a 20,7 gr, mentre quello del carico è pari a 21,29 gr.
Fermo restando che estrapolare questi valori è sempre opinabile è anche vero che il carico è pur sempre legno: (21,29/1000) * 160^3 = 87203,84, cioè circa 87 tonnellate; ci può stare?

Domanda: con un treno costituito da 10 carri di questo tipo, riesco a trainarlo su una rampa con pendenza pari al 2% circa? Il peso del treno è pari a: (20,7 + 21,29) * 10 = 420 gr ca.

Per quanto riguarda i woodchip, I carri che si acquistano sono in genere già dotati del carico; la situazione è del tutto analoga a quella descritta in precedenza per i carichi di carbone. Probabilmente è opportuno intervenire con dei ritocchi di colore per rendere l’aspetto del carico meno plasticoso.
Immagine
Ultima modifica di madmax77 il 31/07/2021, 22:20, modificato 2 volte in totale.
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Re: Il Red Zone Terminal Layout

Messaggio da madmax77 » 26/03/2021, 23:29

Lumber - il legname

Carichi dei legnami arrivano alla fabbrica di mobili e al terminal per essere trasferiti su chiatte e trasportati ad altre industrie ad esempio di costruzioni.
Si parla di beams (travi) e planks (tavole). Le prime sono sicuramente impiegate nelle costruzioni, le seconde per produrre mobili, ma altresì anche nelle costruzioni. Dovremmo quindi aspettarci di vedere carichi di entrambi I tipi, ma per semplicità ci si può limitare a rappresentare solo le tavole.
La maggior parte dei riferimenti sono relativi a realizzazioni in scala H0.


http://vanderheide.ca/blog/lumber-loads/
Questo link propone una soluzione make (fai da te) FIGURA per realizzare carichi di tavole protette da contenitori in cartone adatti per il trasporto su carri bulkhead con separatore centrale. Il vantaggio di questa soluzione è che è abbastanza facile da realizzare, purtroppo è anacronistica rispetto all’epoca – fine anni 50 – che si vuole rappresentare.
Immagine


https://myp48.wordpress.com/2018/11/19/ ... ber-loads/
Questa invece è uguamente una soluzione fai da te, ma la reaizzazione è in linea con il periodo rappresentato. Di sicuro effetto, adopera le palettine in legno usate per mescolare il caffè, per realizzare il carico.
Immagine


https://trainlife.com/products/n-scale- ... r-load-kit
https://trainlife.com/products/ho-scale ... loads-kits
Kit laset cut con elementi in legno, quindi dall’aspetto realistico; devono essere assemblati per realizzare il carico. Una confezione, circa 27 $, comprende:
  • 12 kit per realizzare blocchi da 8’
  • 8 kit per realizzare blocchi da 10’
  • 8 kit per realizzare blocchi da 12’
  • 8 kit per realizzare blocchi da 16’
Il carico sul carro in figura apparentemente consuma quasi tutti I blocchi di una confezione, quindi non male il risultato, ma attenzione ai costi.
Immagine


http://cs.trains.com/mrr/f/88/t/283624.aspx
Realizzazione dall’aspetto molto realistico. Il carico è evidentemente costituito da travi, ma l’aspetto interessante è che i carichi realizzati sono vuoti dentro, e potrebbero quindi ospitare un’anima metallica che ne facilita l’estrazione.
Immagine


https://modelingthesp.blogspot.com/2019 ... -cars.html
Articolo di Tony Thompson, della serie modeling the SP. Interessante perchè oltre a illustrare come realizzare un modello, spiega le regole con cui vengono realizzati I carichi. Accenna anche alla realizzazione dei carichi per la scala N.
http://modelingthesp.blogspot.com/2019/ ... ndola.html
E’ un po’ il seguito dell’articolo precedente, sostanzialmente stessi carichi ma trasportati da carri gondola anzichè flat.
Immagine


http://cs.trains.com/mrr/f/13/t/83149.aspx#985114
Qui un’interessante discussione che ha come soggetto “Lumber loads in the fiftys”.


https://www.noch.com/en/piles-of-planks ... 14628.html
Kit di assemblaggio della Noch. Pile di tavole per costruzioni; pensate per essere collocate nel plastico vicino a case in costruzione possono essere al limite usate anche come carichi, o in altre situazioni. In scala N e H0.
Immagine
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Re: Il Red Zone Terminal Layout

Messaggio da madmax77 » 01/08/2021, 14:00

Avevo aquistato a suo tempo dei kit di questo tipo per la scala H0. Li sto utilizzando invece per la N. Penso che a prima vista possano andare più che bene. Anche se i carichi di assi adatti a carri flat hanno un aspetto più realistico, questi della Noch risultano pratici, se usati su carri gondola, nelle operazioni di inserimento e rimozione del carico. I kit devono essere assemblati e incollati; alla fine avanzano dei listelli che consiglio di conservare in quanto possono ritornare utili per la realizzazione di altri carichi.
Immagine

Ecco infine l’esempio di un ipotetico treno proveniente dalla segheria (sawmill/lumber mill), industria situata nello staging del plastico. In questo caso i carichi potrebbero essere destinati alle due industrie servite da:
  • spur 2: fabbrica di mobili
  • spur 5: fabbrica di cellulosa
Alcuni carri sono infatti caricati con tavole di legno, altri con ciocchi (pulpwood). Il treno potrebbe arrivare così com’è alla stazione, oppure, sempre in staging, ptrebbe agganciare altri carri destinati ad altre industrie o anche alle 2 industrie in questione; esmpio: carri box con materiali e attrezzatura, carri cisterna con prodotti chimici, quali il caolino, per la kraft mill.
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Mario

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